• Extraordinary
    Milano

    Alla scoperta dei posti
    più sorprendenti della città

    Il nostro stile non è ordinario: ci piace essere autenticamente sorprendenti e fuori dal comune. Ecco perché in questa sezione non troverai i soliti suggerimenti su cosa visitare a Milano: Duomo, Navigli, Castello Sforzesco… scommettiamo che di questo sai già tutto! Noi preferiamo portarti alla scoperta di una Milano un po’ più segreta, con posti unici e dettagli curiosi da scoprire!

In unicorns we believe!

In unicorns we believe!

Gli unicorni esistono davvero, e a Milano ce n’è la prova. Non ci credi? Nella Chiesa di San Maurizio al Monastero si trova un affresco dove viene raffigurata l’arca di Noè e, tra gli animali dipinti, c’è anche una coppia di unicorni. Definita da molti la “Cappella Sistina di Milano” la Chiesa di San Maurizio rimane fuori dai consueti itinerari e spesso capita di visitarla quasi per sbaglio. Invece custodisce pareti con molti dipinti e preziosi stucchi.

Museo del Fumetto

Wow Spazio Fumetto

Aperto nel 2011, WOW è un luogo piacevole e rilassante che accoglie artisti, editori, appassionati e semplici curiosi che intendono approfondire la conoscenza della Nona Arte, il fumetto! Sorge in un edificio che ha le sue radici nella storia cittadina: in zona Porta Vittoria, costruito nel 1926 come area deposito tram, è poi diventato negli '60 parte dello stabilimento Motta. Dopo le dismissioni dello stabilimento, l'edificio è stato recuperato e trasformato in uno spazio polifunzionale di interesse culturale. Oggi Wow si sviluppa su due piani: al piano terra, la grande Sala Metropolis offre una biblioteca specializzata e tavoli per la lettura ad accesso gratuito, ed ospita incontri, eventi, spettacoli ad accesso libero. Al piano superiore, si organizzano invece mostre temporanee a pagamento. E'presente anche una moderna caffetteria, un bookshop ed è adiacente ad un bel parco con area skating.

La vigna di Leonardo

La vigna di Leonardo

Se vi trovate a visitare Santa Maria delle Grazie con il suo refettorio, che ospita il famosissimo affresco di Leonardo raffigurante l’ultima cena (il Cenacolo), passate anche per Casa degli Atellani. Dietro a questa elegante dimora quattrocentesca, c’è una delle meraviglie della Milano segreta: la vigna che Leonardo ricevette in dono da Ludovico il Moro. Questo luogo era così caro all’artista che Leonardo lo menzionò anche nel suo testamento. Di recente, la Vigna di Leonardo è stata riportata al suo antico splendore e rappresenta senza dubbio una tappa imperdibile per tutti gli appassionati del genio leonardesco.

Il labirinto sotterraneo di Pomodoro

Il labirinto sotterraneo di Pomodoro

Ancora prima che esistessero le escape room, Milano vantava già un labirinto d’autore. Nei sotterranei dell’edificio ex Riva-Calzoni di via Solari 35, il Labirinto di Pomodoro è tra i luoghi più segreti e affascinanti di Milano. 170 mq di stanze concatenate in cui perdersi e ritrovarsi. Ispirato all’Epopea di Gilgamesh, il primo poema epico della storia. Il luogo è visitabile su prenotazione.

Fondazione Prada

Fondazione Prada

È la sede milanese che la casa di moda ha dedicato alla cultura, diventata in pochi anni un punto di riferimento internazionale, dove tutto parla d'arte. Nasce nel 2015 nell’area dell’ex distilleria Società Italiana Spiriti, complesso industriale risalente agli inizi del '900. Con una superficie edificata grande quanto tre campi da calcio, vanta un programma espositivo molto ricco ed interdisciplinare, dall'architettura, alla scienza, alla filosofia, al cinema. Il simbolo del campus è l'ex silo, l'edificio dorato all'ingresso del complesso, che dona colore e simboleggia la ricchezza di questa parte poco conosciuta della città. Tra le curiosità da non perdere, 3 opere straordinarie del maestro Lucio Fontana, esposte all'interno del ristorante, l'ascensore del Torre, rivestito in onice rosa retroilluminata, ed il bar Luce, vero e proprio esercizio di design firmato Wes Anderson.

Un cammello a Milano. Palazzo Borromeo

Un cammello a Milano. Palazzo Borromeo

Arrivando in piazza Borromeo troverete l’omonimo palazzo della famiglia toscana. Osservando la porta di ingresso, noterete qualcosa di strano per una città come Milano: è infatti raffigurato un cammello in una cesta, scolpito nella decorazione sulla cuspide dell’arco che sovrasta la porta. Ma cosa ci fa a Milano un cammello con corona e pennacchio di struzzo e piume? Esso è parte dello stemma della famiglia Borromeo, e simboleggia obbedienza, pazienza e fedeltà. Cammello a parte, nel palazzo troverete la collezione d’arte dei Borromeo ed uno dei più eleganti cortili privati di Milano; sulla corte d’onore, che ha portici su tre lati e all’interno del palazzo, troverete raffigurate le scene di vita cortese: gli affreschi dei “Giochi Borromeo”, risalenti al 1450 circa.

Casa 770

Casa 770

Al mondo ve ne sono solo 16 copie e l’unica in Europa si trova proprio a Milano. Ma di cosa si tratta? Se passate di fronte al civico 35 di via Poerio, presso Porta Venezia, vi sembrerà di trovarvi tra le strade di Amsterdam: qui spicca la Casa 770 o Casa del Rabbino. Di evidente richiamo olandese, è una delle 16 repliche della casa del rabbino Yoseph Yitzchok Schneerson, in fuga dalla Germania nazista, che si fece costruire una abitazione identica a questa a New York, a East Parkway 770 (da cui il nome). Col tempo, l’abitazione newyorkese divenne quasi un luogo di culto e un simbolo per la comunità ebraica, tanto da essere replicata in giro per il mondo, arrivando anche a Milano. Altre copie identiche a questa si trovano tra Stati Uniti, Argentina, Australia, Israele, Canada e Brasile.

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa

La Chiesa di San Bernardino alle Ossa

Una Chiesa così, siamo certi che non l’avete mai vista. Se non vi spaventano ossa e teschi (come già lascia preannunciare il nome del sito) questa Chiesa merita una visita (o almeno un’occhiata). Si tratta di uno dei luoghi più sorprendenti e al tempo stesso inquietanti di Milano Le pareti di questa cappella sono totalmente ricoperte da veri teschi ed ossa umane, che qui vanno a raffigurare tetri e ricchi ornamenti e la decorano completamente. La vista è impressionante, e sembra di essere all’interno di qualche spettrale e macabra casa degli orrori, con la differenza che è tutto vero... Certamente un luogo non per deboli di cuore, ma se avete un po’ di coraggio vale la pena visitarlo!

Museo delle Illusioni

Museo delle Illusioni

Sbarcato a Milano a luglio 2021, e basato su un format già presente in 30 città del Mondo, il Museo delle Illusioni stupisce e diverte grandi e piccini. In via Settembrini 11, a due passi dalla Stazione Centrale, il museo offre oltre 70 attrazioni, ed è un brillante e divertente promemoria di come "le nostre convinzioni sul mondo percepito spesso non sono altro che uno spettro di illusioni". E così, nella stanza di Ames, grazie all'alterazione prospettica, sarai un gigante in un angolo e un lillipuziano all'angolo opposto, nella stanza ruotata potrai giocare a pose incredibili e realizzare lo scatto perfetto da condividere sui social, nel Vortex Tunnel avrai la sensazione di perdere l'equilibrio, mentre percorri una passerella che in realtà è perfettamente stabile e ferma! Qui nulla è come sembra: lasciati trasportare in questo grande gioco di prestigio dove la mente si confonde e la fantasia vola!

I segreti del Duomo

I segreti del Duomo

E va bene: siete a Milano e non potete esimervi dalla tappa obbligata al Duomo? Allora vi sveleremo qualche segreto che ruota attorno alla Cattedrale, così potrete vederla con occhi ‘diversi’. All’interno del Duomo vi è infatti un antico ascensore del 1600, che viene attivato solo due volte all’anno (il 3 e il 6 maggio) per il Rito della Nivola e custodisce un Chiodo della Crocifissione. Sapevate, poi, che sopra al portone centrale della Cattedrale si trova la statua che ispirò la Statua della Libertà di New York? Guardate in alto e verificate con i vostri occhi! Ultimo, ma non ultimo segreto della Cattedrale: qui era presente un grande complesso episcopale, formato dai battisteri di Santo Stefano e San Giovanni alle Fonti (dove Sant’Ambrogio battezzò Sant’Agostino nel 387 D.C) e dalle tre basiliche vetus, minor, nova; tali meraviglie vennero ritrovate durante i lavori di manutenzione delle fognature nel 1870 e in occasione della costruzione di un rifugio antiaereo nel 1943.

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